Il quotidiano 29.03.2025
Il Consiglio dei giovani a Bellinzona
Buonasera dalla redazione del quotidiano, che si apre con ragazze e ragazzi impegnati nella costruzione del loro futuro.
Iniziamo dal Consiglio Cantonale dei Giovani, riunitosi a Bellinzona per elaborare delle proposte da sottoporre al governo su problematiche che li toccano da vicino: scuola, lavoro, ambiente, tecnologia e salute, con particolare attenzione a quella mentale.
È passata l’epoca in cui si discuteva di spazi giovanili come luoghi di aggregazione. Oggi lo spazio era quello della riflessione e della voce.
C’era una cinquantina di ragazzi, tra i 15 e i 19 anni, ad ascoltare e discutere di problematiche che affrontano ogni giorno.
00:52 Isabella Ron
Purtroppo vedo tanti problemi di salute mentale, problemi di depressione, problemi anche di identità di genere. Ho avuto compagni di classe che hanno sofferto molto per questi problemi.
E la salute è stata uno dei focus di questo Consiglio Cantonale dei Giovani, una sorta di parlamento creato per avvicinare alla politica e ai principi della democrazia. Alle presentazioni di esperti sono seguite domande e tavoli di discussione, anche sulle dipendenze, in un cantone dove si è appena parlato di studi scientifici sulla canapa.
01:23 Mia Rimoldi
Secondo me la prevenzione è una cosa importante, comunque ovviamente. Però molto spesso, secondo me, non è efficace, perché c’erano i poliziotti che venivano alle medie a dirci: “Ragazzi, non assumete sostanze.”
Però poi credo che la maggior parte dei miei compagni di classe l’abbia fatto comunque.
Aiuto, ascolto e comprensione sono le parole che c’erano in sottofondo, al pari di inclusione.
Al capitolo scuola, che non ha mai fatto rima con le polemiche attuali sui posti di insegnamento che mancano.